Scritti

Raggi di luce

(C) Photo Daniele Bilangieri

Anche staserà andrò a dormire,
ma non dalla parte del cuore.
Il peso del corpo e dei pensieri
soffocherebbe questo motore pulsante.

Lo risparmierò da ogni ulteriore pressione.
Sarà leggero, come vorrei fosse la mente.
Mi abbandonerò ed avrò gambe guidate da una danza.
Sentirò di volare.

Sarà come lasciarmi trasportare da infinite variazioni
sopra armonie semplicemente perfette.
Sarò il vento stesso e avrò il profumo del mare
che raccoglierò nel mio percorso.

Soltanto i primi raggi di luce dell’alba
riporteranno quell’energia e quella particella di infinito
esattamente al loro posto.
Sarà già un nuovo giorno.

Nuove melodie accompagnate da ritmi che ben conosco
oppure da ascoltare, reinterpretare, riscoprire.
Come fossi un altro spettatore,
ma sempre con lo stesso, vitale, stupore.