Scritti

&#34Risveglio d&#39arancio&#34 e la Pittura

Nel 2010 il video di “Risveglio d’arancio”, disponibile in rete, ha ispirato l’omonimo dipinto della pittrice Silvia Papotto (olio su tela, 50×70).

Amo l’Arte in ogni sua forma e trovo veramente affascinante che quel mattino dai colori caldi e rigeneranti abbia oltrepassato il limite dello spazio e del tempo. E’ stato condotto attraverso la Musica, incrociando le storie e i destini di altre persone e percorrendo assieme una parte del loro cammino. Le sensazioni di quel risveglio mi hanno quasi costretto a descriverle in note per non rischiare di impazzire. Tutto è successo in un momento, come sempre. Fino a poco prima niente di quella composizione esisteva. Poi un colore, un profumo, scatenano in un istante melodie ed armonie che rischiano di svanire nel nulla. Fisso le note nella mente e al pianoforte devo solo pulire, togliere ciò che è di troppo e che offusca l’idea originale fino a renderle omaggio nella visione musicale più sincera.

Il video inizia a girare su YouTube ben prima dell’uscita discografica ufficiale… e la pittrice Silvia Papotto “incontra” la mia idea, lasciandosi ispirare al punto di realizzare l’omonimo dipinto. Quella luce, reale, ha danzato sulle note ed è arrivata a materializzarsi in forme e colori.

Per me l’Arte è anche questo. Non risiede semplicemente nella Musica o nella Pittura, ma è una visione che va oltre l’apparenza ed arriva a coglierne l’essenza con occhi diversi ma con una definizione tale che sorprende ed induce a volerla raccontare, qualunque sia il linguaggio che più si avvicina al proprio modo di pensare. E’ un fascino misterioso e seducente che sfugge ad una disciplina in particolare poiché si trova, semplicemente, nella magia di ciò che ci circonda.

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