Scritti
Il metronomo
Il tempo scorre troppo velocemente.
Ci illudiamo di non doverlo ascoltare ma se ne sta sempre lì,
come un metronomo rumoroso, fastidioso ed ingombrante.
Preferisco il ritmo che abbiamo dentro,
quello del cuore che batte in tre quarti,
dal suono ovattato, turbolento, guidato dalle emozioni e dalle sorprese.
Possiamo pure danzare su questa vita pulsante,
fiume di note che scorre sotto la pelle a renderci Musica,
miscela uniforme dei più variegati strumenti.
Di gran lunga preferibile alla realtà, stretta gabbia per i pensieri,
la consapevolezza di un’illusione non ha tempo:
ha il sapore della fantasia e la durata che decidiamo.
Furto passionale
Il mattino ha l’oro in bocca oppure due profonde occhiaie.
Non c’è poesia in una notte senza sonno
a meno che non sia avvenuto un furto passionale:
l’Amore che deruba il Cielo
privandolo dell’oscurità.
Due ali
Non pretendo di volare
ma due ali per sognare.
Dell’anima è la leggerezza,
lascio agli altri la cruda ebbrezza.
Non è il timore, qui, a parlare
ma il sapere di lasciare,
per qualche istante, non importa,
questi legacci di ogni sorta.